Author: Valentino avv. De Castello

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Responsabilità delle banche per concessione abusiva di credito

RESPONSABILITÀ DELLE BANCHE PER CONCESSIONE ABUSIVA DI CREDITO Con la sentenza 18 gennaio 2023 n. 1387 la Corte di Cassazione conferma il principio secondo il quale nei casi in cui le banche concedono prestiti a breve, nuovi mutui o affidi, mantenendo  gli affidi esistenti, nonostante rilevanti scoperti per periodi medio-lunghi, violano il principio generale richiamato dal citato art. 5 TUB e la normativa speciale del settore creditizio, in particolare le Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia di cui alla circolare n. 229 del 21.4.09 e l’Accordo di Basilea 2 sul rating. Nella fattispecie la Corte di merito aveva rilevato una prolungata situazione deficitaria della società (poi fallita), con perdite costanti per […]

Crediti di imposta inesistenti e superbonus

CREDITI DI IMPOSTA INESISTENTI E SUPERBONUS Costituiscono operazioni inesistenti le fatture emesse in acconto rispetto alla materiale esecuzione delle opere. Per monetizzare subito il credito d’imposta, senza aspettare la fine del cantiere, bisogna ottenere lo stato di avanzamento asseverato dal tecnico, che è stato esteso dal decreto antifrode a tutte le agevolazioni per l’efficientamento energetico accanto al superbonus 110%: devono dunque restare fuori dal Sal le opere pagate ma non ancora eseguite. Lo stabilisce la Cassazione con la sentenza 42012/22. La fattispecie riguardava “anomale e rilevanti operazioni” effettuate sulla piattaforma cessione crediti che portava l’Agenzia delle Entrate a risalire a società e persone fisiche, che avrebbero ideato, realizzato e gestito […]

Google deve garantire il diritto all’oblio

GOOGLE DEVE GARANTIRE IL DIRITTO ALL’OBLIO Google deve garantire il diritto all’oblio al privato, al fine di evitare che il soggetto rimanga esposto senza limiti di tempo a una rappresentazione non più attuale della propria persona. Si configura la lesione alla reputazione e alla riservatezza se risulta ancora disponibile sul web la notizia relativa a fatti del passato rispetto ai quali manca l’interesse pubblico alla conoscenza. Con l’ordinanza n° 34658 pubblicata il 24 novembre 2022 dalla Prima Sezione civile della Cassazione, la Suprema Corte ha ribadito il principio di diritto secondo il quale “In tema di trattamento dei dati personali, la tutela spettante all’interessato strettamente connessa ai diritti alla riservatezza […]

Liquidatore e par condicio creditorum: l’articolo 2495 comma 2 cc

LIQUIDATORE E PAR CONDICIO CREDITORUM: L’ARTICOLO 2495 COMMA 2 CC I liquidatori di una società di capitali sono soggetti non solo all’azione di responsabilità che i creditori sociali possono esercitare verso di loro, la quale trova il suo presupposto nell’esistenza di una violazione degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale imputabile ai liquidatori, ma anche alle ipotesi tipiche di responsabilità verso i creditori sociali, disciplinate dagli artt. 2491 comma 3 e 2495 comma 2 cc. Tale ultima ipotesi di responsabilità nei confronti dei creditori per la lesione del diritto di credito da questi vantato verso una società estinta rinviene i suoi elementi costitutivi, sotto il profilo oggettivo, nell’iscrizione […]

La cessione da Banche Venete a Intesa: la sentenza 225/2022 Corte Costituzionale e le ipotesi dell’art. 3 del D.L. 99/17 ancora dubbie

LA CESSIONE DA BANCHE VENETE A INTESA: LA SENTENZA 225/2022 CORTE COSTITUZIONALE E LE IPOTESI DELL’ART. 3 DEL D.L. 99/17 ANCORA DUBBIE Nel corso di un giudizio civile promosso per accertare la responsabilità di Intesa Sanpaolo spa, quale cessionaria da Banca Popolare di Vicenza spa, per le operazioni di acquisto di azioni in violazione degli obblighi informativi prima della cessione da Banche Venete a Intesa, il Tribunale Civile di Firenze aveva sollevato la questione di legittimità costituzionale, fra gli altri, dell’art. 3 del D.L. 99/2017, con denuncia del contrasto con gli artt. 2, 3, 23, 41, 42, 45 e 47 Cost., nonché con l’art. 1 Prot. addiz. CEDU e con l’art. […]

E’ nulla la clausola floor del mutuo

E’ NULLA LA CLAUSOLA FLOOR DEL MUTUO Il contratto di mutuo con un tasso di interesse indicizzato non richiede, per la sua validità ed efficacia, la pattuizione di una clausola floor. Il mutuo con clausola floor rappresenta una forma vessatoria di protezione della remunerazione bancaria, per riduzioni troppo marcate dell’Euribor, garantendo alla Banca un tasso minimo pari allo spread, tanto che se il parametro di riferimento del tasso (Euribor) assume valore negativo, lo stesso viene considerato pari a zero, con la conseguenza che il tasso globale, composto dal parametro di riferimento sommato allo spread concordato, non può in alcun caso essere inferiore allo spread concordato. Né detta clausola è essenziale […]

Erede ex re certa, erede pretermesso e successione a titolo di legato

EREDE EX RE CERTA, EREDE PRETERMESSO E SUCCESSIONE A TITOLO DI LEGATO La Cassazione civile n. 27955/2022 ha fatto chiarezza in merito alla natura dell’istituzione di erede ex re certa, definendo quando l’attribuzione da parte del de cuius di un determinato bene, o di un complesso di beni determinati, sia da considerarsi quale istituzione “ex re” o, al contrario, attribuzione di legato. La questione si definisce attraverso la comprensione dell’intenzione del testatore al momento in cui ha compiuto l’attribuzione, se volta ad attribuire quei beni e soltanto quelli come beni determinati e singoli, avendo quindi una successione a titolo di legato, conseguentemente alla quale il beneficiario acquista la proprietà di quei […]

NT+Diritto Intervista: Trent’anni di attività per de Castello & C. Società tra Avvocati

NT+DIRITTO INTERVISTA: TRENT’ANNI DI ATTIVITA’ PER DE CASTELLO & C. SOCIETA’ TRA AVVOCATI LEGGI IL CONTENUTO DELL’ARTICOLO PUBBLICATO IN NTPLUSDIRITTO.ILSOLE24ORE.COM

Le responsabilità in ambito sciistico

Evento formativo LE RESPONSABILITA’ IN AMBITO SCIISTICO Sabato 01 Ottobre 2022 ore 9.30 Ciasa de ra Regoles – Museo “Mario Rimoldi” – Cortina d’Ampezzo (BL) VAI ALLA BROCHURE

Costituzione in giudizio di più parti con il medesimo difensore e conflitto d’interessi

COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DI PIÙ PARTI CON IL MEDESIMO DIFENSORE E CONFLITTO D’INTERESSI   La Corte Suprema di Cassazione, Prima Sezione Civile, ha recentemente dibattuto la questione delle conseguenze sulla costituzione in giudizio di più parti attraverso medesimo procuratore in caso di conflitto d’interessi tra le stesse parti (sentenza 8463/2022). Il caso di specie vedeva, in un giudizio di cassazione, la costituzione con il medesimo difensore, quali controricorrenti per il rigetto del ricorso, sia della Banca in liquidazione coatta amministrativa, a favore della quale si era pronunciato il giudice d’appello nella sentenza impugnata, sia della Banca cessionaria di attività e passività aziendali. Quest’ultima, però, proponeva pure ricorso incidentale per vedersi […]