-
NEWS
LA FINESTRA SULLE SEZIONI UNITE
-
Articoli recenti
- Contratto preliminare di immobile da costruire nullo se il costruttore non rilascia o non consegna la fideiussione
- Maternità surrogata e diritto del minore ad avere una famiglia: la sentenza n.33 2021 della Corte Costituzionale
- Divorzio e COVID-19
- Il giusto processo civile
- La uniformità della decisione tra uguaglianza e appartenenza
Archivio Sentenze
- Trib. Venezia Sentenza non definitiva
- Trib. Milano 31.01.19 N°1004
- Corte Appello Trieste 18.07.19 N°511
- Trib. Belluno 04.02.20 n°23
- Trib. Treviso 11.03.20 n°477
- Corte Appello Trieste 30.01.20 n.39
- Trib. Taranto 20.05.19 n°1348
- Corte Appello Venezia 04.09.19 n°3479
- Corte Appello Trieste 24.04.19 N° 261
- Trib. Udine 11.12.18 N° 1476
- Trib. Udine 18.04.18 N° 503
- Trib. Udine 05.07.18 N° 887
- Trib. Udine 25.06.18 N° 836
- Corte Appello Trieste 18.05.18 N° 198
- Trib. Treviso 25.05.18 provvedimento
- Trib. Pordenone 15.03.18 N° 229
- Trib. Udine 10.04.18 N°443
- Ufficio del GdP di Padova n°91 del 2018
- Trib. Treviso 23.02.18 N°402
- Cassazione Penale 27.10.17
Archivio Pareri
- Contratto preliminare di immobile da costruire nullo se il costruttore non rilascia o non consegna la fideiussione
- Criptovalute, natura giuridica del servizio di custodia del portafoglio digitale e responsabilità del gestore della piattaforma in caso di ammanco
- Contributi a fondo perduto e pignoramento
- Fideiussione bancaria con modello ABI e violazione della normativa antitrust
- Contratto finanziario e operazione inadeguata: il principio del “Know your client” (KYC)
- Nullità della fideiussione rilasciata su schema contrattuale ABI
- La disciplina giuridica delle startup innovative
- L’abuso di posizione dominante nel mercato italiano del display advertising. Prova privilegiata e risarcimento del danno
- Illegittima segnalazione Centrale Rischi: diritto alla cancellazione e al risarcimento del danno
- Sponsorizzazione e criterio di determinazione dell’esercizio di competenza
-
... segue nella sezione Categorie > Pareri
Eventi formativi
- Giudizio di Cassazione e diritto di difesa
- Condominio, istituzioni, banche e ricettività turistica
- Il Condominio sempre in cammino
- Giudizio di Cassazione e diritto di difesa
- L’usura sopravvenuta: riflessioni a qualche mese dall’intervento delle Sezioni Unite
- Previdenza forense
- Il condominio ed i poteri forti: le banche …
- Le class action in Italia
- Third party litigation funding
- Banche popolari e azioni giudiziali per la tutela degli azionisti e degli investitori
- Le controversie in materia finanziaria e bancaria …
- Degiurisdizionalizzazione e ruolo dell’Avvocato …
Categorie
- Appalto
- Articoli
- Class Action Italiana
- Diritto Bancario
- Diritto di famiglia
- Diritto Fallimentare
- Diritto Finanziario
- Diritto Societario
- Diritto Tributario
- EVENTI FORMATIVI
- LA FINESTRA SULLE SEZIONI UNITE
- LA GIUSTIZIA CON DRAGHI E CARTABIA
- NEWS
- PARERI
- Responsabilità medica
- Settore Diritto Informatico
- Sistema tavolare
- SWAP e Prodotti Derivati in genere
- Trust
Archivio articoli
VAGLIO SULLA CAUSA CONCRETA DEL CONTRATTO E GIUDIZIO DI MERITEVOLEZZA
La sentenza delle Sezioni Unite della Corte Suprema di Cassazione 24.09.2018 n°22437 – in tema di clausola claims made o a “richiesta fatta” inserita in una polizza assicurativa – statuisce la necessità da parte del Giudice di procedere, anche d’ufficio, per i contratti tipici, al vaglio ex art. 1322 1°comma c.c. della causa concreta del contratto o della clausola contrattuale, per verificare l’esistenza o meno di uno squilibrio tale tra gli interessi regolati equivalente ad una carenza della causa dell’operazione economica.
Le Sezioni Unite chiariscono che il giudizio di meritevolezza resta ancorato al presupposto dell’atipicità contrattuale, mentre per i contratti tipici, il Giudice, deve indagare sulla causa concreta del contratto o della clausola contrattuale, al fine di verificare se l’assetto negoziale realizzi o meno la funzione pratica del contratto. Quindi, secondo la Corte occorre indagare con la lente del principio di buona fede contrattuale se lo scopo pratico del regolamento negoziale presenti un arbitrario squilibrio giuridico delle prestazioni fra le parti, ed in caso positivo al Giudice spetterà valutare l’adeguatezza del contratto o della clausola contrattuale allo scopo pratico perseguito dai paciscenti.
Nella fattispecie, la Corte, premesso che le clausole claims made contenute in una polizza assicurativa, rientrando nell’assicurazione della responsabilità civile sono tipiche, ha comunque precisato la necessità per il Giudice di indagare l’eventuale squilibrio giuridico tra rischio assicurativo e premio, visto che nel contratto di assicurazioni contro i danni, la corrispettività si fonda in base ad una relazione oggettiva e coerente con il rischio assicurato, attraverso criteri di calcolo attuariale. Pertanto la tutela invocabile dal contraente assicurato, oltre che quella tipica risarcitoria contrattuale, è anche quella di nullità, rilevabile d’ufficio, della clausola per difetto di causa in concreto ex art. 1322 1° comma c.c. secondo il principio dell’adeguatezza del contratto assicurativo allo scopo pratico perseguito dai contraenti.