Author: Avv. Matteo de Castello

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Il danno lungo latente da emotrasfusione

IL DANNO LUNGO LATENTE DA EMOTRASFUSIONE Con la sentenza n. 25887/2022 la Corte di Cassazione ha richiamato la nozione di danno biologico con riferimento al risarcimento dei danni e, in particolare, al danno c.d. “lungo latente”, vale a dire quello manifestatosi in un momento temporale successivo rispetto al fatto illecito. In particolare, la Corte ha stabilito come il risarcimento del danno debba calcolarsi proprio dal momento in cui si manifesta la conseguenza dannosa, non potendosi parlare, sino a quel momento, di alcuna perdita ai sensi dell’art. 1223 c.c. Il caso, in particolare, vedeva il ricorrente lamentare il danno da emotrasfusione per i sintomi dell’epatite B circa vent’anni dopo una emotrasfusione […]

Ai fini dell’addebito nella separazione è sufficiente un solo episodio di violenza

AI FINI DELL’ADDEBITO NELLA SEPARAZIONE È SUFFICIENTE UN SOLO EPISODIO DI VIOLENZA La Corte di Cassazione, attraverso l’ordinanza n. 27766/2022, è intervenuta in materia familiare, definendo un importante principio in caso di richiesta di separazione con addebito. Nello specifico viene determinato come, ai fini dell’addebito nella separazione, sia sufficiente anche un singolo episodio di violenza fisica nei confronti dell’altro coniuge, trattandosi di una violazione grave quanto inaccettabile dei doveri matrimoniali. Secondo la teoria della sentenza della Corte d’Appello ricorsa, il fatto di violenza domestica (nello specifico, il marito aveva spinto dalle scale la moglie, procurandole lesioni certificate medicalmente) non era idoneo a giustificare un addebito al marito nella separazione, non […]

Non è nullo l’atto di precetto che si limiti alla mera indicazione della somma dovuta

NON È NULLO L’ATTO DI PRECETTO CHE SI LIMITI ALLA MERA INDICAZIONE DELLA SOMMA DOVUTA L’atto di precetto notificato dal creditore che si limiti all’indicazione della somma dovuta, senza alcuna spiegazione del procedimento logico-giuridico e del calcolo matematico seguiti per determinarla, è assolutamente valido e non inficiato da nullità ai sensi dell’art. 480 c.p.c., comma II. Questo è quanto ha ricordato la Cass. n. 8096/2022 che, richiamando alcuni suoi precedenti, ha escluso che possa essere accolta eventuale opposizione ex art. 617 c.p.c. fondata sulla sola assenza dell’esplicitazione del procedimento seguito per determinare la somma dovuta sulla base del titolo esecutivo. La fattispecie verteva su di un atto di precetto indicante […]

Il tradimento all’interno del nucleo familiare consente al coniuge la revocazione della donazione

IL TRADIMENTO ALL’INTERNO DEL NUCLEO FAMILIARE CONSENTE AL CONIUGE LA REVOCAZIONE DELLA DONAZIONE La sentenza della Corte di Cassazione n. 19816/2022 ha esaminato una delle fattispecie presentate dall’art. 801 c.c., vale a dire la revocazione della donazione per ingiuria grave. Nello specifico trattavasi di una donazione tra coniugi, dove l’ingiuria consisteva nell’adulterio del marito avvenuto all’interno del nucleo familiare e dello stesso ambiente lavorativo, con la moglie del fratello della coniuge. Il caso ha permesso alla Corte di definire i limiti dell’“ingiuria grave”. Secondo la Corte, infatti, l’articolo 801 c.c. va a tutelare interessi ulteriori a quelli patrimoniali, quali la dignità e l’onore, appartenenti al patrimonio morale della persona. Un […]

La tutela dei diritti della persona nel Metaverso

LA TUTELA DEI DIRITTI DELLA PERSONA NEL METAVERSO   La questione della tutela dei diritti della persona nel Metaverso è salita alla ribalta recentemente, nel marzo 2022, quando un’utente ha denunciato di essere stata violentata proprio nella piattaforma Meta Horizon Worlds. Una donna ha infatti riportato che il suo avatar avrebbe subito delle vere e proprie molestie sessuali: sarebbe stato condotto forzatamente in una stanza e, in seguito, molestato da altri avatar, mentre alcuni utenti assistevano alla scena senza intervenire. Horizon di Meta, nello specifico, è una piattaforma social fruibile attraverso il VR, la tecnologia che permette di utilizzare la realtà virtuale. Il Metaverso è un vero e proprio mondo virtuale, […]

Mancata partecipazione ad un concorso e danno patrimoniale risarcibile per perdita di chance

MANCATA PARTECIPAZIONE AD UN CONCORSO E DANNO PATRIMONIALE RISARCIBILE PER PERDITA DI CHANCE   La Cassazione civile del 17.02.2022 n. 5231 ha dibattuto la seguente questione: in quali casi la perdita di chance costituisce un danno patrimoniale risarcibile? Nello specifico, la ricorrente lamentava di non aver potuto partecipare ad un concorso universitario a causa del ritardo con il quale le era stata consegnata una lettera raccomandata proveniente dall’università; sosteneva, infatti, come proprio il ritardo le avesse impedito di prendere parte al concorso bandito per il conseguimento di un dottorato di ricerca, e che quindi le spettasse un risarcimento del danno fondato sulla perdita di chance che il ritardo le aveva […]

Prenotazione degli alberghi a distanza: quando nasce il vincolo?

PRENOTAZIONE DEGLI ALBERGHI A DISTANZA: QUANDO NASCE IL VINCOLO?   Il tema della prenotazione degli alberghi a distanza, attraverso le piattaforme di prenotazione online, è giunto innanzi alla Corte di Giustizia, che ha stabilito, nella sentenza C-249/21 del 7 aprile 2022, quando possa ritenersi sorto il vincolo tra il consumatore e l’albergo nel contratto concluso a distanza. La vicenda era sorta in seguito alla prenotazione effettuata su una piattaforma online da un consumatore, il quale, in seguito, non si era presentato alla struttura. Quest’ultima, in conformità alle condizioni generali proposte sul sito, addebitava al consumatore le spese di cancellazione, fissando termine di cinque giorni per il pagamento di tale importo: […]

La natura giuridica della responsabilità del gestore di un supermercato

LA NATURA GIURIDICA DELLA RESPONSABILITÀ DEL GESTORE DI UN SUPERMERCATO La Corte di Cassazione ha dibattuto una questione inerente alla natura della responsabilità giuridica del gestore di un supermercato in relazione alla potenzialità dannosa dei beni presenti nel supermercato (Cass. n. 16224/2022). La vicenda vedeva Tizia subire un infortunio a causa delle porte automatiche del locale, con conseguente giudizio per risarcimento del danno. La questione verteva sulla possibilità di qualificare la responsabilità del gestore come di natura contrattuale o extracontrattuale, con particolare rilievo alle differenti conseguenze sul termine prescrizionale. La questione principale ineriva alla possibilità che venissero individuati degli obblighi particolari di protezione in capo al gestore per la sua […]

Deindicizzazione e cancellazione di copia cache: la Cassazione pronuncia sul diritto all’oblio

DEINDICIZZAZIONE E CANCELLAZIONE DI COPIA CACHE: LA CASSAZIONE PRONUNCIA SUL DIRITTO ALL’OBLIO La Cassazione si è recentemente pronunciata su una interessante questione inerente al diritto all’oblio (Cass. civ. Sez. I, sentenza n. 3952/2022). La vicenda riguardava la richiesta di un privato di cancellazione di una notizia, ormai divenuta estranea al diritto di cronaca, attraverso la “deindicizzazione” dell’URL di riferimento alla società di gestione relativa, ottenendo la pronuncia favorevole sia in primo che in secondo grado. La Suprema Corte è intervenuta attraverso un riepilogo della normativa in tema di diritto all’oblio e, soprattutto, attraverso il chiarimento dei limiti entro cui le autorità debbono operare. Innanzitutto, con “deindicizzazione” ci si riferisce ad […]

Danno da emotrasfusione: la prescrizione decorre dalla scoperta del rapporto causale

DANNO DA EMOTRASFUSIONE: LA PRESCRIZIONE DECORRE DALLA SCOPERTA DEL RAPPORTO CAUSALE La Cassazione (Cass. civ. ord. 12966-2022) è intervenuta sul tema del danno patito in seguito ad infezione da HIV in seguito a trasfusione (danno da emotrasfusione) e la conseguente richiesta di risarcimento danni. Nello specifico, punto critico era l’individuazione del momento da cui far decorrere il termine di prescrizione per l’esercizio dell’azione risarcitoria. La questione giunta innanzi alla Corte di Cassazione verteva sulla possibilità che il giudice, attraverso elementi presuntivi, potesse retrodatare il momento di decorrenza del termine prescrizionale all’effettiva conoscenza che il malato avesse avuto del rapporto causale tra la trasfusione e la malattia. Da un lato, infatti, […]