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Voluntary Disclosure

IL SENATO HA APPROVATO LA LEGGE SULL’EMERSIONE E IL RIENTRO DEI CAPITALI DALL’ESTERO CON L’INTRODUZIONE DEL NUOVO REATO DI AUTORICICLAGGIO

Con questa legge chi detiene investimenti esteri o attività finanziarie estere che non sono mai state dichiarate nel quadro RW della dichiarazione dei redditi può accedere a un procedimento – c.d. voluntary disclosure – per la regolarizzazione fiscale della propria posizione.

Il contribuente dovrà pagare tutte le tasse impagate ma avrà sconti su sanzioni-interessi, non incorrerà nelle pene previste per i reati fiscali compiuti e soprattutto non verrà perseguito per il nuovo reato di autoriciclaggio che è stato introdotto nel provvedimento proprio con l’obiettivo di dare una spinta all’emersione. Il contribuente potrà pagare “in un’unica soluzione” o “in tre rate mensili”. La procedura potrà essere attivata entro il 30 settembre 2015 su violazioni commesse fino al 30 settembre scorso.

In caso di mancata attivazione della procedura scatterà il nuovo reato di autoriciclaggio con condanne da due a otto anni e multa da euro 5mila a euro25mila a chiunque, avendo commesso, o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, denaro, beni o altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa” e da uno a quattro anni e una multa da 2.500 a 12.500 euro per autoriciclaggio legato ad un reato presupposto per cui è prevista la reclusione inferiore nel massimo a 5 anni.