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COLPA PROFESSIONALE PER OMESSA IMPUGNAZIONE
Con la sentenza 25112 del 24 ottobre 2017 la Corte di Cassazione tratta della responsabilità degli avvocati, e dei commercialisti per il campo tributario, per omessa impugnazione.
Traendo spunto da altri precedenti in materia di responsabilità civile, ove vige la regola della prevalenza dell’evidenza o della maggiore probabilità, la Suprema Corte statuisce che “Il giudice accertata l’omissione di un’attività dovuta in base alle regole della professione praticate, nonché l’esistenza di un danno che probabilmente ne è la conseguenza, può ritenere, in assenza di fattori alternativi, che tale omissione abbia avuto efficacia causale diretta nella determinazione del danno“.
Occorre però sempre distinguere tra l’omissione di una condotta che, se tenuta, avrebbe evitato l’evento dannoso, dall’omissione di una condotta che, se tenuta, avrebbe prodotto un vantaggio. In entrambi i casi possono essere presenti gli estremi per il riconoscimento di responsabilità, ma nella prima ipotesi l’evento dannoso si è effettivamente verificato, mentre nell’altra il danno deve invece essere oggetto di un accertamento nel segno della probabilità “dato che il vantaggio patrimoniale che il danneggiato avrebbe tratto dalla condotta altrui, che invece è stata omessa, non si è realmente verificato e non può essere empiricamente accertato“.