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Sistema tavolare: gli effetti della sentenza passata in giudicato che accoglie la domanda diretta ad ottenere l’esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare retroagiscono al momento della intavolazione della domanda giudiziale

SISTEMA TAVOLARE: GLI EFFETTI DELLA SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO CHE ACCOGLIE LA DOMANDA DIRETTA AD OTTENERE L’ESECUZIONE IN FORMA SPECIFICA DI UN CONTRATTO PRELIMINARE RETROAGISCONO AL MOMENTO DELLA INTAVOLAZIONE DELLA DOMANDA GIUDIZIALE

Il Giudice Tavolare di Belluno, con il decreto n° 1678/2015 del 04.08.2015, ha risolto un conflitto tra archiviazioni nel sistema tavolare.

La fattispecie decisa vedeva il conflitto tra l’intavolazione (archiviazione) di una domanda giudiziale diretta ad ottenere l’esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare ed una successiva intavolazione (archiviazione) di un atto di vendita dello stesso bene immobile. Si è verificato infatti che il promittente venditore, in violazione degli obblighi assunti nel preliminare, aveva venduto il bene oggetto del precedente preliminare, ad un terzo, in costanza dell’azione giudiziale promossa dal primo promittente acquirente.

Ebbene la causa – durata 7 anni – aveva visto accogliere la domanda diretta ad ottenere l’esecuzione in forma specifica del preliminare (intavolata al momento dell’inizio della causa), ma poi, al momento di intavolare la sentenza passata in giudicato, era emersa l’intavolazione di un successivo atto di vendita a terzi. Nel dirimere il conflitto tra intavolazioni (archiviazioni) il Giudice Tavolare di Belluno ha statuito che gli effetti dell’archiviazione della sentenza passata in giudicato che accoglie la domanda diretta ad ottenere l’esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare retroagiscono alla data di deposito della domanda di archiviazione della domanda giudiziale, che prevale, quindi sulla successiva archiviazione dell’atto di vendita.

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