Category Archives: Diritto Bancario

Home   Articoli   Diritto Bancario

Segnalazione in Centrale Rischi e piano del consumatore Legge 3 del 2012

SEGNALAZIONE IN CENTRALE RISCHI E PIANO DEL CONSUMATORE LEGGE 3 DEL 2012 Questione interessante è la sorte della segnalazione in Centrale Rischi della Banca d’Italia nell’ipotesi di procedura di un piano del consumatore ex Legge 3 del 2012. In conseguenza del solo deposito della domanda di apertura del piano del consumatore, il sovraindebitato mantiene la segnalazione come “inadempiente probabile” (UTP) e così fino all’omologazione del piano. L’omologa del piano da parte del Tribunale, pur quando non ha ad oggetto l’integralità della somma dovuta, costituisce, di per sé, un elemento sopravvenuto tale da poter rendere necessaria da parte del creditore una diversa valutazione della posizione del debitore, considerato che le sue […]

Phishing e responsabilità della Banca per la clonazione della carta

PHISHING E RESPONSABILITÀ DELLA BANCA PER LA CLONAZIONE DELLA CARTA La banca risponde sempre in caso di carta clonata. La Cassazione, con l’ordinanza n. 13204 del 15 maggio 2023 oggi depositata, ha statuito che spetta alla banca, o meglio all’erogatore di tali servizi, cui è richiesta una diligenza di natura tecnica, da valutarsi appunto con il parametro dell’accorto banchiere, fornire la prova della riconducibilità dell’operazione al cliente. Qualora ciò non accada vi è piena responsabilità e il Cliente ha il diritto ad ottenere il risarcimento del danno patito. Il principio trova ragione anche nel dover garantire agli utenti piena fiducia nella sicurezza del sistema. Rientra, quindi nell’area del rischio professionale […]

Responsabilità delle banche per concessione abusiva di credito

RESPONSABILITÀ DELLE BANCHE PER CONCESSIONE ABUSIVA DI CREDITO Con la sentenza 18 gennaio 2023 n. 1387 la Corte di Cassazione conferma il principio secondo il quale nei casi in cui le banche concedono prestiti a breve, nuovi mutui o affidi, mantenendo  gli affidi esistenti, nonostante rilevanti scoperti per periodi medio-lunghi, violano il principio generale richiamato dal citato art. 5 TUB e la normativa speciale del settore creditizio, in particolare le Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia di cui alla circolare n. 229 del 21.4.09 e l’Accordo di Basilea 2 sul rating. Nella fattispecie la Corte di merito aveva rilevato una prolungata situazione deficitaria della società (poi fallita), con perdite costanti per […]

La cessione da Banche Venete a Intesa: la sentenza 225/2022 Corte Costituzionale e le ipotesi dell’art. 3 del D.L. 99/17 ancora dubbie

LA CESSIONE DA BANCHE VENETE A INTESA: LA SENTENZA 225/2022 CORTE COSTITUZIONALE E LE IPOTESI DELL’ART. 3 DEL D.L. 99/17 ANCORA DUBBIE Nel corso di un giudizio civile promosso per accertare la responsabilità di Intesa Sanpaolo spa, quale cessionaria da Banca Popolare di Vicenza spa, per le operazioni di acquisto di azioni in violazione degli obblighi informativi prima della cessione da Banche Venete a Intesa, il Tribunale Civile di Firenze aveva sollevato la questione di legittimità costituzionale, fra gli altri, dell’art. 3 del D.L. 99/2017, con denuncia del contrasto con gli artt. 2, 3, 23, 41, 42, 45 e 47 Cost., nonché con l’art. 1 Prot. addiz. CEDU e con l’art. […]

E’ nulla la clausola floor del mutuo

E’ NULLA LA CLAUSOLA FLOOR DEL MUTUO Il contratto di mutuo con un tasso di interesse indicizzato non richiede, per la sua validità ed efficacia, la pattuizione di una clausola floor. Il mutuo con clausola floor rappresenta una forma vessatoria di protezione della remunerazione bancaria, per riduzioni troppo marcate dell’Euribor, garantendo alla Banca un tasso minimo pari allo spread, tanto che se il parametro di riferimento del tasso (Euribor) assume valore negativo, lo stesso viene considerato pari a zero, con la conseguenza che il tasso globale, composto dal parametro di riferimento sommato allo spread concordato, non può in alcun caso essere inferiore allo spread concordato. Né detta clausola è essenziale […]

Confidi minore e fideiussione rilasciata per contratto non bancario: per le Sezioni Unite non si viola alcuna norma imperativa

CONFIDI MINORE E FIDEIUSSIONE RILASCIATA PER CONTRATTO NON BANCARIO: PER LE SEZIONI UNITE NON SI VIOLA ALCUNA NORMA IMPERATIVA   La fideiussione rilasciata da un confidi minore in favore di un cliente privato e derivante da un contratto non bancario non è nulla per contrasto a norme imperative: questo ha stabilito la Corte di Cassazione, SS.UU., sent. del 16 marzo 2022, n. 8472. La questione si fondava su una fideiussione prestata da un Consorzio – costituito a società cooperativa a r.l. e nel cui oggetto sociale rientrava l’attività di prestazione di garanzie personali e reali e di operare anche con terzi non soci -, nell’interesse di un proprio associato a […]

Fideiussioni a valle di intese dichiarate nulle: le Sezioni Unite si pronunciano

FIDEIUSSIONI A VALLE DI INTESE DICHIARATE NULLE: LE SEZIONI UNITE SI PRONUNCIANO   Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza 30 dicembre 2021 n. 41994, (Pres. Raimondi, est. Valitutti) hanno sciolto la questione delle fideiussioni a valle di intese dichiarate parzialmente nulle dall’Autorità Garante, stipulate secondo i modelli ABI, e, quindi, contrastanti con gli artt. 2, comma 2, lett. a) della legge n. 287 del 1990 e 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, statuendo che detti contratti, sono parzialmente nulli, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge succitata e dell’art. 1419 c.c., in relazione alle sole clausole che riproducano quelle dello schema unilaterale costituente l’intesa vietata, salvo che […]

Leasing e art. 1526 c.c.: si applica ancora ai contratti risolti prima della L. 124/2017

LEASING E ART. 1526 C.C.: SI APPLICA ANCORA AI CONTRATTI RISOLTI PRIMA DELLA L. 124/2017  Prima dell’entrata in vigore delle nuove norme in materia di leasing, introdotte dai commi da 136 a 140 dell’unico articolo della L. 4 agosto 2017 n.124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), entrate in vigore il 29 agosto 2017,  era aperta la questione della nullità ex art. 1526 c.c. della clausola contrattuale contenuta in un contratto di leasing che disciplinava la risoluzione del contratto per inadempimento, nella parte in cui prevedeva a carico dell’utilizzatore il pagamento di una penale a titolo di risarcimento del danno. Dominava quella giurisprudenza di legittimità secondo cui alla […]

Concessione abusiva del credito: le ultime della Cassazione

CONCESSIONE ABUSIVA DEL CREDITO: LE ULTIME DELLA CASSAZIONE   Una recente ordinanza della Corte di Cassazione, la n. 18610 del 30 giugno 2021, ha definito in maniera chiara la disciplina della concessione abusiva del credito, concentrandosi prevalentemente sulla responsabilità del finanziatore e sulla legittimazione ad agire del curatore fallimentare. Definendo il ricorso abusivo al credito secondo il dettato dell’art. 218 l. fall. (art. 325 del nuovo codice della crisi dell’impresa e dell’insolvenza), vale a dire come il ricorso al credito da parte di una società «dissimulando il dissesto o lo stato di insolvenza», la Cass. individua lo speculare comportamento del soggetto finanziatore, vale a dire colui che conceda o continui […]

Tasso soglia usura del mutuo SAL

Parere TASSO SOGLIA USURA DEL MUTUO SAL Vi è incertezza se il mutuo ipotecario SAL (Stato Avanzamento Lavori), nell’individuazione del tasso soglia ai fini della normativa antiusura, debba ricondursi nella categoria dei “Mutui con garanzia ipotecaria” o in quella residuale denominata “Altri finanziamenti”, di cui al decreto trimestrale di rilevazione del tasso soglia usurario. Una prima tesi ritiene che i mutui SAL debbano essere ricondotti nel perimetro degli “Altri finanziamenti”, con più elevato tasso soglia previsto da tale categoria, a causa del maggior rischio assunto dall’intermediario, che concede un prestito fino ad una determinata concorrenza ed eroga la prima tranches del finanziamento concesso quando il progetto di costruzione edilizia non è […]